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Il Consiglio Regionale del Molise, tornato a riunirsi nella mattinata di oggi, 19 marzo 2012, sotto la presidenza di Mario Pietracupa, per esaminare un ordine del giorno contenente i punti non discussi nella scorsa seduta del 13 marzo (annullata dal Presidente), con l’aggiunta dell’argomento riguardante: “comunicazioni del Presidente della Giunta Regionale sulla proroga sullo stato di criticità post – sisma e dibattito”, ha approvato alla UNANIMITA’ dei presenti (con l’astensione dei consiglieri Di Donato, Frattura, Monaco e Romano) un ordine del giorno che fa la sintesi di altri due presentati dalla maggioranza e dal consigliere Petraroia proprio sullo stato di criticità post-sisma.
Con il provvedimento il Consiglio Regionale del Molise impegna “ il Presidente della Giunta Regionale e la Giunta Regionale a presentare una proposta di legge tesa a disciplinare le attività di completamento della ricostruzione successivamente alla data del 30 aprile” (termine ultimo concesso dal Governo per lo stato di criticità’).
Il Consiglio Regionale del Molise, inoltre, si impegna:
a)- ad istruire tutte le proposte di legge che perverranno, con somma urgenza presso la competente Commissione consiliare, per disciplinare le competenze ordinarie, le funzioni istituzionali ed ogni altro adempimento amministrativo connesso;
b)-ad attivarsi, di concerto con la Giunta Regionale, i Sindaci, i Parlamentari, le forze sociali ed il partenariato, nei confronti del Governo per un rientro agevolato, in regime ordinario, funzionale al completamento della ricostruzione, fermo restando la disciplina derogatoria rispetto al Patto di Stabilità per tutti gli interventi di ricostruzione post-sisma”.
Tale atteggiamento del Consiglio ha fatto seguito alle dichiarazioni rese in aula dal Presidente, Michele Iorio sull’argomento ed in particolare sulla necessità di dare continuità, dopo il 30 aprile 2012, in maniera autonoma, quindi con l’adozione di atti amministrativi e norme di legge, alla gestione della fase di completamento della ricostruzione post-terremoto.
Come detto, in pratica, l’ordine del giorno concordato e votato ha fatto sì che venissero ritirati gli altri due presentati: uno dalla maggioranza con primo firmatario Nicola Cavaliere e l’altro dall’esponente di opposizione, Michele Petraroia. |
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